Una tazza di caffellatte al mattino

In Italia come all’estero ci sono tanti modi per cominciare la giornata: un caffè espresso, un cappuccino o una tazza di caffellatte (o caffelatte). Eh sì, perché la lingua della colazione è una lingua internazionale, soprattutto quando si parla di bevande calde a base di caffè.

Café au lait per i francesi, café con leche per gli spagnoli,  o semplicemente “latte” per gli Inglesi, cambia il nome, ma la bevanda rimane la stessa.

Attenzione però a non confonderla con un cappuccino, la preparazione e le proporzioni sono diverse e anche le tazze, ovviamente, si prestano ad un consumo differente.

Il caffellatte non è un cappuccino

Questa bevanda di origine italiana si serve in una tazza apposita ed unica, una tazza da caffelatte. Larga e capiente, la tazza permette il mix perfetto tra il latte poco schiumato (contrariamente al cappuccino) e il sapore forte ed aromatico del caffè.

Sebbene gli ingredienti siano gli stessi, non bisogna lasciarsi ingannare: la differenza tra cappuccino e caffellatte non sta solo nella quantità di latte utilizzato per l'una o per l'altra preparazione. La vera differenza tra le due bevande, infatti, sta nel valorizzare il latte per il caffelatte, piuttosto che la sua schiuma, come accade per il cappuccino.

Il caffellatte si presta anche alla fantasia e alle circostanze: c’è chi lo preferisce con latte freddo, chi con latte caldo, chi ne ama il sapore rinfrescante in un’afosa mattinata d’estate, chi apprezza il suo gustoso tepore indipendentemente dalla temperatura esterna e infine chi preferisce berlo con una spolverata di cacao. C’è una versione diversa per ogni occasione e gusto.

La tazza perfetta per la tua colazione

Gli italiani sono serissimi quando si parla di tradizione. Non per nulla ogni bevanda ha la sua tazza ideale, esattamente come ogni tipo di vino ha il giusto calice.

Le tazze per il caffelatte non fanno eccezione. Realizzate in porcellana e cotte a temperature altissime, dai 1200 ai 1400 gradi, per renderle resistenti agli urti e agli sbalzi di temperatura, vengono poi smaltate per renderle lucide e impermeabili. La tazza da caffellatte giusta è più alta e più larga di quella da cappuccino, così da contenere una maggiore quantità di prodotto.

Nonostante la tazza in porcellana sia, a nostro avviso, l'elemento migliore per servire al meglio il caffellatte, c'è chi preferisce servirlo in vetro. Questo ha due vantaggi secondo i sostenitori di questa tesi: riuscire a vedere attraverso il vetro la bevanda e le sue sfumature ed evitare di versare troppa schiuma di latte. Il bicchiere in vetro è indicato anche per servire un caffelatte freddo. Se anche tu preferisci il caffellatte in vetro, allora scopri i nostri bicchieri per latte macchiato.

La giusta quantità

In ogni tazza di caffellatte ci vogliono 25 ml di caffè e 200 ml di latte poco schiumato. Le quantità però possono variare a seconda dei gusti personali. C’è chi preferisce di più la carica del caffè e chi invece vuole godersi il piacere avvolgente del latte sopra ogni cosa. De gustibus non est disputandum. Per questo alcune delle nostre tazze da caffelatte possono ospitare fino a 500 ml di bevanda, per un piacere esagerato!

Semplice da preparare, carico di quel sapore di casa, confortevole, energetico e nutriente, il caffelatte è il compagno ideale del risveglio di moltissimi italiani.

E allora perché non dedicare un po’ di attenzioni in più a questa prelibatezza? La tazza giusta non è solamente una scelta di design che riflette il carattere personale, ma è soprattutto la coronazione di un momento speciale della mattina: quello in cui ci si trova attorno al tavolo a fare colazione.