Il caffè tedesco: un primato mondiale

Il caffè tedesco sta rapidamente invadendo un mercato tradizionalista come quello del caffè. Non è una novità, da sempre grandi amanti ed innovatori della ricetta originale, i tedeschi si confermano come i maggiori bevitori di bevanda del mondo intero.

Il consumo di caffè in Germania supera persino quello di Stati Uniti ed Italia, rispettivamente secondi e terzi in classifica.

Si può obiettare sulle qualità e sulle differenze che questa bevanda possiede rispetto alla ricetta tradizionale, ma se oggi possediamo tante ricette interessanti e saporite, allora dobbiamo ringraziare la passione e la creatività dei bevitori di caffè teutonici.

Il caffè, per i tedeschi, è uno dei momenti attorno al quale ruota la giornata intera. Ottimo come pausa, come dessert, come accompagnamento. Alcune iniziative lasciano un sorriso, ma sono frutto della cultura diversa che interpreta la bevanda come qualcosa di meno tradizionale e di più creativo.

Alcune di queste ricette sono davvero da leccarsi i baffi e possono davvero trovare posto sulle tavole di ogni cucina. Panna, superalcolici, cacao, crema, sono solo alcuni degli ingredienti che partecipano al travestimento del caffè tedesco in un dolce che sa stupire gli ospiti, deliziare i palati e regalare momenti intimi di golosità.

Come preparare un caffè da vero berlinese!

Dolce, sofisticato e creativo. Il caffè fatto secondo ricetta tedesca inizia a conquistare già dal primo sguardo. Esistono diverse ricette tipiche, facili, originali e veloci da preparare ottime per lasciare di stucco i vostri ospiti.

Il Pharisäer Kaffee

Letteralmente “Il caffè del Fariseo”. Un soprannome che ha origine dal mito che circonda la sua invenzione. È un caffè corretto con Rum e guarnito con panna montata ed una spolverata di cacao. Proprio al Rum si deve il suo strano nome: si narra infatti, che in un paese della Frisia Settentrionale, ci fosse un predicatore particolarmente “bacchettone” che non approvava affatto gli alcolici. Durante una festa, per mascherare il Rum, i cittadini escogitarono uno stratagemma: mescolarono l’alcol al loro caffè e lo coprirono di panna per evitare che il suo profumo si diffondesse. La bevanda destinata al predicatore, naturalmente, era composta solo da caffè e panna montata. Funzionò? Non proprio. Il nome del caffè deriva infatti dall’esclamazione di rabbia e stupore quando il “travestimento” venne scoperto dal prete, che disse “Oh, voi farisei!”

Il Pharisäer Kaffee è insomma una perfetta alternativa ad una cioccolata calda o ad una bevanda invernale, ma può essere anche consumato freddo.

La ricetta classica prevede:

La preparazione è immediata e semplice: versate il caffè bollente e zuccherate a piacere. Aggiungete il Rum, poi panna e cacao non appena la bevanda ha raggiunto la temperatura desiderata. Mi raccomando, la panna non sopravviverà a lungo nel caffè bollente, per cui servire e bere subito!

L’Eiskaffee: il caffè che amavate già senza saperlo!

Caffè e gelato, un’accoppiata vincente che tutti conoscono ed hanno gustato almeno una volta nella vita. L’Eiskaffee (letteralmente “caffè ghiacciato”) è semplice e delizioso e non richiede grandi presentazioni.

Esistono tantissime variazioni, limitate solo dalla creatività dei bevitori, tuttavia qui vogliamo parlare della ricetta classica, made in Germany.

Per ottenere il vostro caffè ghiacciato vi serviranno:

Queste sono due delle ricette più tipiche e classiche. Ovviamente, sono apertissime a variazioni: sambuca al posto del rum, gelato alla nocciola anziché vaniglia, la fantasia corre.

La costante è sempre il gusto: dolce, saporito, fantasioso. Perfetto per i pomeriggi di inverno come per un aperitivo fresco e creativo in una calda sera d’estate. C’è sempre un’occasione perfetta per provare un caffè un po’ diverso dal classico espresso italiano.

Ma com’è il caffè tedesco

I tedeschi non solo sono grandi consumatori di caffè, ma anche grandi produttori. Esistono numerosi brand locali specializzati nell’arte della torrefazione. Ognuno di questi presenta una propria filosofia e prepara un caffè unico, che cerca di ricalcare alla perfezione le regole della tradizione e del rispetto verso la filiera ed il prodotto finale.

Ce ne sono tanti, per cui è giusto nominare quelli che sono i più utilizzati ed apprezzati, senza dimenticare però che sono prodotti di larga scala, a livello industriale.

Caffè Jacobs

Jacobs è uno dei produttori più antichi e ben assestati del mercato tedesco ed europeo. In pratica non una piccola torrefazione, ma una grande azienda. Il sapore morbido e la bassa intensità di gusto del caffè che si distilla da queste miscele potrebbe non essere l’ideale per gli amanti dell’espresso ristretto e forte. Piuttosto, è usato per la preparazione di un caffè lungo, preferibile nei momenti di relax o per chi proprio non ama i sapori forti. Tiramisù, Eiskaffee, Pharisäer Kaffee, sono alcune delle ricette che si possono ottenere con il caffè Jacobs.

Caffè Dallmayr

Il caffè Dallmayr vanta una storia antichissima. Conta, infatti, più di 300 anni di storia. È una grande azienda, che conta 3.500 dipendenti in tutto il mondo e tosta ben 57.000 tonnellate di caffè all’anno. Si avvicina molto ai gusti della torrefazione italiana, alla quale si ispira religiosamente.

Il caffè Dallmayr è più costoso degli altri caffè che si trovano sugli scaffali dei supermercati, ma tutto sommato si può dire che abbia un buon rapporto qualità-prezzo.

Solitamente viene scelto da coloro che desiderano provare un caffè diverso, internazionale, ma che cercano allo stesso tempo una familiarità, nelle consistenze e nella preparazione.

Dallmayr, come tutti i colossi del caffè, offre anche una discreta selezione di capsule, pensate per chi desidera provare un caffè nuovo ma che non vuole rinunciare alla comodità della macchinetta.

Caffè Tchibo

Tchibo nasce dopo la guerra dall’idea di due mercanti tedeschi di spedire i fagioli di caffè per posta! Incredibile, ma funzionò egregiamente. Oggi Tchibo è una realtà affermata, la sua gamma imita le qualità e le ricette del caffè prodotto secondo la regola italiana ma con un deciso accento di creatività tedesca.

Tchibo offre di tutto, da un macinato che compete con le miscele nostrane, fino alle cialde che permettono di godere del sapore di caffè lungo, fatto alla tedesca. C’è molta varietà e la qualità del prodotto finale è pari a quella di Caffè Dallmayr e Jacobs.

I caffè di nicchia tedeschi

Ovviamente il caffè tedesco non è solo rappresentato dai grandi marchi. Ci sono tante piccole torrefazioni che fanno la differenza con il loro lavoro artigianale e la minuziosa attenzione a tutti i particolari del complesso processo di selezione, lavorazione e tostatura dei chicchi di caffè.

Sono realtà tanto piccole quanto cariche di valore, che si affidano all’esperienza e alla passione per realizzare delle miscele di caffè davvero speciali e particolari, impossibili da trovare sugli scaffali di un supermercato.

Questo è il caso delle torrefazioni che vi offriamo in questa sezione: Elbgold, Carroux, Speicherstadt, Public Coffee Roasters, per citarne solo alcuni. Artigiani del caffè, per i quali esso non è una semplice bevanda, ma una parte importante della nostra vita di tutti i giorni, un rituale, una coccola, che per essere tale, non può essere un prodotto a caso, ma deve essere curato nei minimi particolari sotto tutti gli aspetti.

Per concludere: cosa ci si aspetta dal caffè tedesco?

Lungo e leggero oppure stretto e forte. Non c’è una ricetta unica, ma un insieme molto variegato di gusti, aromi e consistenze, che si sono uniti per formare un’ampia cultura del caffè. Da qui, nasce l’ossessione che rende i tedeschi i maggiori apprezzatori di caffè del mondo intero.

Se sei arrivato fino a qui allora perché rinunciare a provare una delle classiche e golose ricette che ti abbiamo proposto? E poi, se l’idea ti piace, c’è sempre una scelta di caffè originali, importati dalla Germania, pronta proprio per chi vuole provare nuovi gusti e sperimentare.

Perché il caffè non è solo caffè: è divertimento, cultura, gioco e compagnia.